EMA-ROMA - Presso l'Azienda Ospedaliera San Filippo Neri
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Buongiorno a tutti i convenuti,
in particolare al Presidente del XIV Municipio, Dr. Valerio BARLETTA, al Direttore Generale della ASL ROMA E e Commissario Straordinario per il San Filippo Neri, Dr. Angelo TANESE, alla D.ssa Patrizia Magrini, Direttore Sanitario di Presidio del S.Filippo Neri, nonché socio fondatore della nostra Associazione, ed ai Responsabili dei Centri Trasfusionali afferenti all'EMA ROMA, Prof. Giacomo MENICHELLA del S.Filippo Neri, D.ssa Maria Laura FODDAI dell'IFO e Padre Antonio, parroco del S.Filippo Neri, che al termine della presentazione benedirà la nostra nuova Autoemoteca, che con la loro presenza hanno voluto dar lustro a questa austera ma significativa manifestazione.
Mi presento, sono Maurizio ARDITO, Presidente dell'EMA dal 1 settembre 2011 ROMA e prima di dare inizio alla cerimonia di inaugurazione di questo meraviglioso mezzo vorrei fornire alcune informazioni sulla nostra Associazione, un breve cenno sulla situazione EMERGENZA sangue nel Lazio e la circostanza che ha indotto il Consiglio Direttivo dell'Associazione ad acquisire questo mezzo importante automezzo destinato alle raccolte esterne di sangue.
L'EMA ROMA (Associazione Donatori Volontari Sangue ONLUS) nasce il 25 settembre del 2001 con il nome di EMA.S.F. (EMA San Filippo) per iniziativa dell'Azienda Ospedaliera San Filippo Neri con l'obiettivo di contribuire al raggiungimento dell'autosufficienza di sangue nel Lazio mediante l'informazione, la fidelizzazione dei donatori, la loro tutela e la raccolta del prezioso liquido. E' regolarmente iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato nella Sezione Sanità Sottosezione Sangue. E' convenzionata con l'ACO San Filippo Neri, l'I.R.E. – I.S.G. (Nuovo Regina Elena) e l'Ospedale Santo Spirito. Gestisce in proprio un punto fisso di raccolta presso l'Aurelia Hospital. In un crescendo esponenziale, partendo dall'esiguo numero di 240 iscritti ha raggiunto, in un decennio, oltre diecimila unità anche grazie alla sapiente e oculata gestione del mio amico predecessore Vincenzo MAGALOTTI. Nell'anno 2013 ha raccolto oltre ottomila cinquecento unità di sangue, in particolare 7631 di sangue intero e 937 in aferesi. Un altro dato interessante è quello relativo ai donatori. Sempre nel 2013 si è registrato un incremento dei giovani donatori, compresi nella fascia di età 18/28 anni, pari al 12,9% per le donne e al 16% per gli uomini, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dall'Associazione presso le scuole. Ovviamente questo risultato deriva dalla sommatoria dell'attività associativa e dal prezioso e qualificato contributo del personale medico e infermieristico dei nostri Centri Trasfusionali che, con professionalità ed incessante impegno, si sono adoperati per il raggiungimento di tale traguardo. A loro, a nome dell'Associazione, il più sentito ringraziamento con l'auspicio di una rinnovata sinergia che in futuro possa portare risultati sempre più lusinghieri.
Purtroppo, nonostante il diuturno impegno delle Associazioni di Volontariato che, con spirito di servizio e spiccata solidarietà umana, nel corso degli anni si sono adoperate in conferenze di sensibilizzazione in attività di informazione e di raccolta del sangue presso le scuole parrocchie, enti pubblici e privati ecc., l'obiettivo non è stato raggiunto. L'indifferenza della popolazione laziale verso l'EMERGENZA sangue e la totale mancanza di un piano di comunicazione condiviso con le Associazioni, da parte della Regione Lazio, ha fatto tramontare il sogno dell'autosufficienza. Anzi, dobbiamo purtroppo registrare un ulteriore aggravamento della situazione sangue nel Lazio. I dati estivi hanno fatto rilevare la mancanza di 40.000 unità di sangue che, purtroppo è soltanto la punta dell'iceberg che si scoprirà completamente nel corso dell'anno 2015, a seguito della possibile chiusura di una grande percentuale delle strutture suddette che, oggi, costituiscono i punti di raccolta associativi temporanei. Infatti dal 1 gennaio p.v. tali punti di raccolta, quasi sicuramente, non saranno più ritenuti idonei alla raccolta del sangue in applicazione di una restrittiva normativa europea, recepita dalla Regione Lazio, per la quale, dovranno avere dei particolari requisiti strutturali (previsti per strutture sanitarie permanenti) che le nostre scuole, parrocchie, enti pubblici e privati ecc. non potranno mai avere in quanto strutture con destinazione d'uso diversa da quella sanitaria, adibite temporaneamente (due volte l'anno per quattro ore ciascuna) a punti di raccolta. Non è questa la sede e il momento per commentare tale situazione, che richiederebbe molto più tempo e approfondite riflessioni da parte di tutti gli aventi causa, mi limito soltanto a dire che è paradossale che in piena EMERGENZA SANGUE si chiudano i punti di raccolta temporanei in applicazione di una legge europea, certamente calzante per le popolazioni anglo-sassoni, in relazione alla loro cultura e organizzazione, e di sicuro poco applicabili in Italia e soprattutto nel Lazio. Credo che, a breve, qualcuno dovrà dare conto della situazione che si andrà a creare.
Tuttavia, in tale prospettiva, l'EMA ROMA, per cercare di far fronte agli effetti dannosi che colpiranno i Centri Trasfusionali ad essa afferenti, e continuare fornire il proprio contributo – seppur ridotto – a vantaggio del malato, che in siffatta situazione resterà il più danneggiato, facendosi carico di un gravoso onere finanziario (senza il contributo di nessuno) ha acquisito una nuova autoemoteca a tre postazioni, in aderenza ai requisiti imposti dalla citata normativa europea, nella quale opereranno due medici selezionatori e due infermiere. Certamente, raccogliere con autoemoteca sarà estremamente riduttivo, in termini di unità di sangue, ma non si avranno altre alternative.
Oggi ci troviamo qui per inaugurare questo, lasciatemelo dire, “gioiellino”, costruito dalla CVS di Pomezia che, con professionalità e precisione, ha cercato di fornire ogni possibile confort al donatore, nel rispetto della necessaria ergonomicità che deve caratterizzare tale mezzo. Colgo quindi l'occasione per ringraziare il Dr. Gianluca PICCHI contitolare dell'Azienda C.V.S. con l'augurio che in futuro possa mettere a disposizione delle altre Associazioni paritetiche il proprio know how aziendale al fine di dotare il sistema trasfusionale laziale ed eventualmente nazionale, di mezzi strumentali sempre più all'avanguardia.
Ciò detto, a seguire ci sarà la benedizione da parte di Padre Antonio, il taglio del nastro, la visita dell'autoemoteca e si concluderà con un sobrio buffet. Non voglio annoiarvi oltre passo la parola ai nostri ospiti.
Grazie per essere intervenuti numerosi e per aver avuto la pazienza di ascoltarmi.
L'Autoemoteca di EMA-ROMA |
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L'intervento di Maurizio Ardito |
Dr. Valerio Barletta, Presidente del XIV° Municipio |
Dr. Angelo Tanese Dir. Gen. ASL Roma E e Commissario Straordinario Ospedale S.F. Neri |
D.ssa Patrizia Magrini, Dir. Sanitario di Presidio S. Filippo Neri |
Il taglio del nastro |
Padre Antonio, Parroco del S. Filippo si accinge alla benedizione dell'Autoemoteca |